sabato 1 giugno 2013

Crepes speziate alla panna, con patate e zucchine


Quella che vi racconto oggi è una storia vecchia come il cielo e antica come il tempo: la secolare inchiesta, mai risolta, riguardo alla duratura contesa tra il venerando Signor Guscio d'Uovo e la premurosa Signora Chioccia. Il processo continua da così tanti decenni, che ci si è dimenticati perfino del momento in cui cominciò (alcuni pensano che la lite risalga al tempo dei Dinosauri, altri ritengono che il principio di tutto sia riscontrabile nel periodo della formazione della Crosta Terrestre). In ogni caso, a non essere stato dimenticato è il motivo della discordia: fino ad oggi, inspiegabilmente, non si è riusciti a capire chi sia venuto prima, se l'uovo o la gallina. - No, badi a come parla - mi interrompe la Signora Chioccia - moderi i suoi termini, ochetta di una blogger! L'abbiamo offesa e me ne dispiace: è pur sempre una gallina, ma, in effetti, merita rispetto e commiserazione, dal momento che questo processo l'ha proprio stancata. - Infatti - aggiunge subito - per la rabbia faccio solo un uovo al giorno, e perfino malvolentieri, si figuri! Evidentemente la questione ha scosso tutta la sua persona così tanto, da renderle odiosa ogni minima forma di guscio. - Non me ne parli, ochetta-blogger! Ho una tale repulsione che, quando mi tocca covarne qualcuno, lo faccio fare a qualche mia amica, piuttosto che farlo io! Che situazione, ragazzi. Anche dall'altra parte, nel caso del secondo imputato, le cose non si sono messe bene, sapete? - Il suo è un eufemismo, signora - precisa adesso il Signor Guscio d'Uovo - dopo questa storia non dormo la notte e l'albume mi si frigge da sé, per la bile! L'azione diffamatrice della Signora Chioccia gli ha tolto da anni il lavoro, e per questo non ha potuto mai aprire la sua industria di Omelette: povero Signor Guscio d'Uovo.


  - Non lo scusi troppo, ochetta delle mie zampe, non lo scusi, sa?, perché, anche se nessuno vuole ascoltarmi, lui deve a me la vita, perdinci! La gallina ehm, la Signora Chioccia si scalda facilmente, come potete notare, e immediatamente giunge la saggia risposta della difesa. - Stia attenta a come parla, Signora Chioccia, perché, altrimenti, potrei chiamare a testimonianza perfino un bravo macellaio! Il Signor Guscio d'Uovo non ne può proprio più e ripete a tutti che lui ha pure una prova scientifica della sua superiorità: dice, infatti, che, secondo la teoria del Big Bang, l'Universo si è formato con l'esplosione di un suo trisavolo, il cosiddetto Uovo Cosmo Cosmico. E la scienza è dalla sua parte, signori e signore. - Screanzato e ingrato sei - lo calunnia la Signora Chioccia tutta rossa sul becco - ti meriteresti una beccata come si deve su quel guscio delicato! Come potete vedere, anche nel 2013 la questione non si è conclusa, l'inchiesta continua sempre e gli animi non si sono quietati: la Signora Chioccia insiste nel dire che lei è venuta prima perché madre per nascita e natura; il Signor Guscio d'Uovo ribatte imperterrito, avanzando disquisizioni astronomiche molto strampalate. E allora vi faccio una richiesta: chiunque sapesse qualcosa a riguardo, chiunque conoscesse la verità, chiunque avesse visto qualcosa di sospetto, chiunque volesse andare a testimoniare per una o per l'altra parte, è pregato di recarsi presso la Corte Generale dei Pollai e dei Tuorli Costituzionali. 


E per onorare questa Inchiesta su cui mi piacerebbe che voi diceste anche la vostra, ho preparato delle crepes, ragazzi. Riempite con panna, zucchine e patate diventano un pasto sostanzioso e d'una cremosità indicibile! Vi invito a farle, anche perché sono velocissime da fare, quando si hanno delle buone uova a disposizione. Quelle che vedete sono le uova delle mie gallinelle (dai, non mi faccio mancare niente nella mia campagna!) e quindi la genuinità è assolutamente garantita. E, se guardate alla fine del post, noterete anche una piccola sorpresa: la mia oca ha covato un uovo e da questo è nato un pulcino tenerissimo, il cui visetto ho voluto condividere con voi, dato che eravamo in tema, ecco. Bene, adesso siamo pronti per la ricetta, ma prima una considerazione: con tutte 'ste foto di uova, mi sembra Pasqua. E invece siamo a Giugno.


Ingredienti
Per le crepes salate
- 4 uova
- 1 pizzico di sale
- 125 gr di farina
- 200 ml di latte
- 1 pizzico di curcuma
- chiodi di garofano macinati q.b.
Per la farcitura
- 3 zucchine piccole
- 2 patate medie
- 1 pizzico di sale
- peperoncino q.b.
- 250 ml di panna da cucina
- 1 foglia d'alloro
- chiodi di garofano macinati q.b.
- 1 spicchio d'aglio
- curcuma q.b.
- 1 scalogno piccolo
- olio evo q.b.
- parmigiano q.b.

Preparazione. In una ciotola sbattete le uova con un pizzico di sale, di curcuma e di chiodi di garofano. Aggiungete piano la farina e mescolate senza creare grumi. Versate il latte. Mettete da parte. Nel frattempo tagliate a rondelle sottilissime le zucchine e le patate, dopo averle rispettivamente lavate e sbucciate. In una padella antiaderente mettete circa quattro cucchiai di olio d'oliva, dove aggiungete lo spicchio d'aglio (che subito toglierete) e lo scalogno tagliato sottilmente. Fate soffriggere le patate e le zucchine per circa dieci minuti, a fuoco moderato. Aggiungete sale, curcuma, chiodi di garofano macinati, un pizzico di peperoncino. Mescolate bene e infine aggiungete la panna. Dopo qualche minuto, spegnete il fuoco, il condimento è pronto. Prendete una padella antiaderente piccola riscaldata, al centro versate un mestolo piccolo del vostro preparato per le crepes. Con un gesto rotatorio, spianate lungo la superficie della padella. Quando notate che la parte inferiore è dorata, alzate un lembo, lo prendete e lo girate con un colpo veloce senza rompere la crepe. Fate dorate l'altra parte e procedete così per le altre. Terminato il tutto, riempitele una ad una con il composto e chiudete in quattro. Adagiate a schiera le crepes ripiene su una pirofila da forno. Irrorate con un filo d'olio extravergine d'oliva e spolverate con parmigiano. Infornate a 200° per circa cinque/dieci minuti. Verranno leggermente croccanti. Bon appètit.



6 commenti:

  1. Ooh ma che bel paperotto! Anch'io ho galline e anatre, anche se le uova non le mangio più, e mi sono nati di recente pulcini e anatraccoli, che son gialli proprio come come il tuo cucciolo lassù :)
    Le crépe sono un'alternativa che dovrei ricordarmi più spesso, per cambiare il solito primo, e questo ripieno non troppo pesante mi piace :)

    (..io voto per la gallina!)

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    1. Sarà contenta la Signora Chioccia e anche il mio paperotto, dei tuoi complimenti :) Grazie!

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  2. Quanto è bello cucinare e ridere insieme... grazie a te è possibile! L'apriamo insieme l'industria di Omelette? Ma anche di crepes, eh, per ma va bene lo stesso... le adoro! Salate, dolci, di grano saraceno, di ogni tipo! E adesso assaggerei con piacere le tue, perchè preparate in questo bel clima ironico e spensierato... e con le tue uova sane e genuine, sa tanto di altri tempi, mi ricorda l'ovetto fresco bevuto a colazione che ci dava una vicina di casa di mia nonna... :-)

    (ma quanto bello è quel paperotto? Da ragazza di città non ho mai preso in mano neanche un pulcino e mi è rimasta sempre questa curiosità!)

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    1. Certamente, Francesca, io sono pronta anche per la catena di montaggio! :)Ahaha, sempre gentile, è sempre un piacere averti qui sul blog :)

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  3. per quanto riguarda il dibattito uovo gallina ho sorriso perché guarda caso sto leggendo un libro bellissimo (Torta al caramello in paradiso)in cui la protagonista giunta in cielo fa proprio questa domanda al Creatore, e lui risponde l'Uovo, senza uovo non sarebbe potuta nascere gallina. A volte le coincidenze! Adoro le crepe.

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    1. Pazzesco, davvero una fantastica coincidenza ^^ Grazie tante, Lara!

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